Nata come simbolo di protesta, è diventata oggi un taglio alla moda e pieno di stile: ecco come prendersene cura.
È opinione comune credere che la barba hipster sia nata solo una decina di anni fa come moda passeggera: in realtà, questo look affonda le sue radici molto in là nel tempo ed era originariamente un elemento distintivo e culturale di una determinata minoranza. Negli anni Trenta e Quaranta, infatti, era soprattutto la comunità nera a utilizzarla come simbolo di opposizione alla classe più agiata che, al contrario, soleva radersi il viso ogni mattina. A lei ci si riferiva con il termine hep, tramutato poi in hip e stabilitosi nel gergo come hipster. Oggi, tuttavia, questo tipo di barba ha perso il suo significato originale ed è diventata piuttosto comune tra i giovani e i più maturi come caratteristica di stile, soprattutto se abbinata ad altri elementi distintivi nell’outfit. Vediamo allora come prendersene cura nel migliore dei modi, fermo restando che un appuntamento dal barbiere almeno una volta al mese sarà indispensabile.
1. Partire da zero
Nonostante la prima naturale azione, una volta presa la decisione di far crescere la barba, possa essere quella di – appunto – farla crescere, è sempre meglio partire dalla base e radersi a zero: solo in questo modo, infatti, è possibile porre le giuste fondamenta e prendere lo slancio per un risultato dal successo assicurato. Ciò è particolarmente vero soprattutto per tutte le persone che, fino a quel momento, avevano portato la barba secondo un altro stile, magari molto diverso dall’aspetto rigoglioso, ricco e uniforme che si vuole ottenere adesso. Lasciare semplicemente allungare la barba che si possiede in questo momento rischia di rendere molto difficile la gestione del taglio. Inoltre, abbandonare ciò che prima era stato curato (e tagliato) secondo altre regole non contribuisce a dare un senso di ordine e precisione. Meglio, dunque, armarsi di schiuma e rasoio e tornare alle radici.

2. Acquistare tool e prodotti performanti
Le settimane che separano la prima e completa rasatura dal raggiungimento di una lunghezza sufficiente per la messa in piega della barba hipster possono essere sfruttate per acquistare tutti gli strumenti e i prodotti necessari per la realizzazione e la cura del nuovo taglio. Nello specifico, è indispensabile procurarsi un rasoio manuale scegliendo il modello con cui ci si trova meglio tra quelli usa e getta, quelli con testine intercambiabili da sostituire dopo l’utilizzo e lo shavette tipico dei barbieri professionisti: questo tool servirà per definire i contorni ed eliminare i peli superflui da collo e guance. Allo stesso modo, è fondamentale acquistare un trimmer performante da utilizzare soprattutto nelle prime fasi della crescita della barba; dopodiché dovrà essere sostituito con un paio di forbici professionali e con un pettine a denti stretti. Infine, è necessario dotarsi di una spazzola con setole rigide e di un set composto da scrub, shampoo, balsamo e olio idratante per mantenere i peli puliti e morbidi.
3. Lasciare crescere la barba in libertà
Se è vero che partire da una rasatura completa è l’unico modo per ottenere una barba hipster perfetta, è altrettanto certo che questa azione allunga (spesso non di poco) i tempi di attesa. La barba, infatti, deve poter crescere in libertà per diverse settimane, durante le quali sarà probabilmente difficile darle una forma ordinata. Non bisogna però demordere: al contrario, è sempre bene tenere fisso nella mente l’obiettivo finale e ricordarsi che questi sono tutti passaggi obbligati da cui non si può non passare.

4. Tagliare e dare una forma
Giunto il fatidico giorno in cui la barba ha raggiunto una lunghezza sufficiente per il taglio, si passa alla rifinitura, adattando la forma complessiva alla conformazione del proprio viso. Uno degli stili più utilizzati è quello definito Ducktail, che parte più corto sulle guance e all’attaccatura dei capelli e si allunga man mano che si procede verso il mento: in questo modo si riescono a sfoltire le zone laterali (in cui la barba tende a gonfiarsi) e si allunga otticamente il volto, uno stratagemma donante per tutti, ma in particolare per i visi più rotondi che necessitano di una verticalizzazione dell’ovale.
Per tagliare la barba con le forbici, una buona tecnica consiste nel sollevare i peli verso l’alto con l’ausilio di un pettine, accorciarli di poco con le lame e tornare alla posizione naturale per verificare il risultato e intervenire nuovamente se necessario. Il consiglio, però, rimane quello di far eseguire il primo taglio da un barbiere e intervenire seguendo la base realizzata dal professionista.
5. Detergere e idratare
Da ultimo, occorre prendersi cura della barba hipster tramite un trattamento viso a base di prodotti specifici. La spazzola aiuta a scongiurare eventuali nodi che renderebbero difficile lo styling; uno shampoo apposito rimuove batteri e residui di sporcizia; il balsamo restituisce idratazione dopo il lavaggio; l’olio apporta nutrimento e contribuisce a mantenere il pelo morbido e malleabile. Se eseguiti ogni due giorni, tutti questi step permettono di avere una barba soffice, sana, pulita e facile da gestire con pochi gesti prima di uscire di casa.