
Michelangelo lo dipinge con una folta barba bianca (guardatelo nella foto sopra).
Una barba copiosa e virile in grado di procreare (qui, il Creatore è impegnato nella Creazione di Adamo). Con la stessa barba, secondo Il libro dei simboli edito da Taschen, sono stati rappresentati i governanti di Persia, Assiria, Babilonia ed Egitto. Quelli egizi, in particolare, avevano capelli rasati e barbe posticce, simbolo di sovranità.
Anche la statua in bronzo del dio Thor (X secolo, Islanda) raffigura la divinità che stringe tra le sue mani la sua lunga barba e il suo emblema: il martello.
Racchiudendo la bocca e la mandibola, la barba è stata associata al potere della parola. Accarezzarla è un gesto comune che fanno gli uomini quando stanno riflettendo su qualcosa. Uomo con la barba, un tempo, era considerato sinonimo di filosofo.
La barba può diventare anche l’accessorio per protestare contro un sistema politico o la società. Presenza costante sui volti dei giovani ribelli degli Anni 60 e degli hippie, diventa indispensabile per i giovani anticonformisti e alternativi. La tendenza della barba hipster ha portato, nel corso degli ultimi anni, all’apertura di nuovi saloni dedicati al mondo del grooming.
Altre barbe rivoluzionare e anticonformiste: quelle di Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara. Baffi e barba sono diventati, in quel caso, simbolo dell’opposizione dei due leader comunisti al mondo e alla società occidentale.
Qualunque sia il tuo stile, non trascurare la tua barba e usa prodotti che si prendano cura di lei!